Qualcuno lo chiama bistrot, per sentirsi un po' parigino, qualcuno trattoria per dismettere la cravatta, altri osteria o ristorante in base alla suggestione emotiva o al grado di formalità di un appuntamento.
Non importa quale sia la definizione del Cavour. È un po' di tutto questo; l'importante è che i clienti si sentano a loro agio, ritrovando l'intimità di un rendez vous romantico a tavola, la chiacchiera libera per un aperitivo serale al bancone del buffet, la riflessione distensiva di un dopocena davanti al fuoco del caminetto.
Un po' di tutto questo o tutto questo insieme. Nella stessa sera.
